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Erica Franzosi
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Ciao a tutti, ho scoperto da poco questo forum e voglio subito farvi una domanda, anche perchè è abbastanza urgente.
3 giorni fa qualcuno ha buttato nel mio giardino un povero micetto di circa 2 mesi.
Appena ce ne siamo accorti abbiamo provato a prenderlo, ma ovviamente si nascondeva in legnaia e nei posti più assurdi per non essere preso. Ci abbiamo messo 24 ore, un po' di tentativi, tanti graffi sulle mani, ma alla fine ce l'abbiamo fatta.
Preciso quindi che è rimasto 24 ore libero in giardino e non è scappato, ma penso fosse dovuto al fatto che era spaventato e senza forze.
Ora è in casa sul tappeto, si è abituato a noi, e -purtroppo, ma è inevitabile- sabato andrà per 12 giorni in una pensioncina carina carina molto casalinga, visto che partiamo per le ferie e non saprei proprio a chi lasciarlo.
Gli altri 3 gatti che ho (che hanno 14 anni) staranno tranquillamente qualche giorno in giardino e mia suocera verrà a dargli da mangiare (giusto 5 giorni, poi tornano i miei che abitano sopra di me), ma lui è troppo piccolo e assolutamente non è abituato a stare qui né da solo, quindi devo assolutamente affidarlo a qualcuno che se ne prenda cura.
Piccola domanda prima di venire al dunque: secondo voi sarà un trauma per lui la pensione? In pratica è una ragazza che lo terrebbe in casa con gli altri suoi mici, niente di più, nè gabbie nè giardini. Che dite? Vorrei evitarlo ma non ho altra soluzione!
Veniamo al dunque: quando tornerò di sicuro dovrà abituarsi al giardino esattamente come gli altri 3, che vanno e vengono da casa ma stanno quasi sempre fuori, sopratutto d'estate. Il giardino però è territorio loro da anni, e non vorrei che lui si sentisse minacciato (i 3 vecchietti sono molto socievoli con l'uomo ma non molto con gli altri gatti, nemmeno fra loro) e comunque ho molta paura perchè davanti casa c'è una strada abbastanza trafficata. I 3 vecchietti non si avvicinano nemmeno per scherzo alla strada, ma lui? Come faccio a farglielo capire?
Non chiedetemi perchè gli altri 3 lo fanno, non lo so, sono cresciuti in un'altra casa (dove vivevamo prima), hanno cambiato abitudini e luoghi negli anni e hanno acquisito abitudini stratificate nel tempo, non ho mai avuto il problema. Con lui ho davvero tanta tanta paura. Ho provato a portarlo fuori e già correva lontano da me, non mi sta vicino nè risponde ai richiami, quindi al 100% se lo lasciassi andare schizzerebbe chissà dove (magari proprio sulla strada!), però deve assolutamente abituarsi.
Ci sono delle tecniche per riuscirci? Quanto tempo dovrei tenerlo chiuso in casa prima di potermi fidare a farlo uscire? Lo sto portando fuori già in questi giorni ma sempre in braccio, giusto per fargli vedere i posti e fargli prendere confidenza con gli odori.
Aiutatemi vi prego!
Edited by Erix - 1/7/2014, 16:47
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Erica Franzosi .
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Rileggevo e mi è venuta in mente un'altra cosa. Lui è qui da me da soli 3 giorni, andrà in pensione dopo meno di una settimana di permanenza con me. E se poi riconoscesse la pensione come casa sua e non più questa? E tentasse di scappare per tornarci? Ovvio che non ci riuscirebbe, è a 20 chilometri, ma potrebbe provarci e allora sarebbe la fine! E sarebbe comunque orribile capire che non riconosce questa come casa sua, è piccolo e l'imprinting è rapido! . -
.CITAZIONE3 giorni fa qualcuno ha buttato nel mio giardino un povero micetto di circa 2 mesi.
Che gente
CITAZIONEPiccola domanda prima di venire al dunque: secondo voi sarà un trauma per lui la pensione? In pratica è una ragazza che lo terrebbe in casa con gli altri suoi mici, niente di più, nè gabbie nè giardini. Che dite? Vorrei evitarlo ma non ho altra soluzione!
Se il micino non può stare dentro casa tua, allora ti sconsiglio di lasciarlo da solo nel giardino: come giustamente dici, non lo conosce e magari si mette nei guai. A questo punto dunque è meglio affidarlo a qualcuno.CITAZIONEVeniamo al dunque: quando tornerò di sicuro dovrà abituarsi al giardino esattamente come gli altri 3, che vanno e vengono da casa ma stanno quasi sempre fuori, sopratutto d'estate.
Ti sarebbe impossibile tenerlo dentro casa? Non dico per sempre, ma almeno finché non è un pochino più adulto. I cuccioli effettivamente sono molto più incoscienti degli adulti riguardo al pericolo.CITAZIONECi sono delle tecniche per riuscirci?
I gatti tendono a fare quello che vogliono. L'educazione è sicuramente importante, ma quando metti dei divieti, loro obbediscono finché ci sei tu nei paraggi, ma poi, quando non ci sei, fanno esattamente i loro comodi. I cuccioli poi tendono a rispondere meno degli adulti. Dunque sì, si può insegnare al gatto a non oltrepassare il giardino... o almeno ci si può tentare... ma comunque non c'è molto da fidarsi: i gatti te la fanno sotto al naso. Dunque...
1. Innanzitutto il gatto deve essere sterilizzato, perché - come già saprai - il richiamo sessuale fa fare ai maschi interi anche molti chilometri e sicuramente è una delle principali cause che fanno allontanare il gatto da casa.
2. Un gatto di casa, abituato alla casa e un po' sedentario, tende a vagare molto meno di un gatto che sta fuori.
3. Le gatte tendenzialmente si allontanano meno dei maschi (ma il sesso non lo puoi cambiare: era giusto a titolo informativo. Anche se ribadisco che la sterilizzazione attenua decisamente l'indole avventuriera dei maschi interi).
4. Esistono dei sistemi per recintare l'intero perimetro del giardino in modo abbastanza sicuro, da impedire la fuga ai gatti che stanno dentro. Con questo metodo dormi sonni più tranquilli, perché la tua casa è in sicurezza a prescindere dalle idee malsane e imprevedibili che possono transitare nella testa dei gatti.Rileggevo e mi è venuta in mente un'altra cosa. Lui è qui da me da soli 3 giorni, andrà in pensione dopo meno di una settimana di permanenza con me. E se poi riconoscesse la pensione come casa sua e non più questa? E tentasse di scappare per tornarci? Ovvio che non ci riuscirebbe, è a 20 chilometri, ma potrebbe provarci e allora sarebbe la fine! E sarebbe comunque orribile capire che non riconosce questa come casa sua, è piccolo e l'imprinting è rapido!
Il problema lo risolvi tenendolo in casa, come dicevo sopra
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Erica Franzosi .
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Kiara, grazie delle risposte. CITAZIONEVeniamo al dunque: quando tornerò di sicuro dovrà abituarsi al giardino esattamente come gli altri 3, che vanno e vengono da casa ma stanno quasi sempre fuori, sopratutto d'estate.
Ti sarebbe impossibile tenerlo dentro casa? Non dico per sempre, ma almeno finché non è un pochino più adulto. I cuccioli effettivamente sono molto più incoscienti degli adulti riguardo al pericolo.
No, potrei tenerlo per un po', ma non per molto. Diciamo che al massimo a settembre dovrebbe cominciare ad uscire. Settembre perchè probabilmente sarò ancora via ad ottobre per qualche giorno e per quella data dovrà essere indipendente e gestibile dai miei genitori come gli altri 3. E -se non ho sbagliato a determinare la sua età- non penso di sterilizzarlo prima dei 6 mesi, quindi prima di ottobre/novembre. Ma forse, proprio perchè non avrà ancora 6 mesi, sterilizzato o meno non cambierà nulla.Rileggevo e mi è venuta in mente un'altra cosa. Lui è qui da me da soli 3 giorni, andrà in pensione dopo meno di una settimana di permanenza con me. E se poi riconoscesse la pensione come casa sua e non più questa? E tentasse di scappare per tornarci? Ovvio che non ci riuscirebbe, è a 20 chilometri, ma potrebbe provarci e allora sarebbe la fine! E sarebbe comunque orribile capire che non riconosce questa come casa sua, è piccolo e l'imprinting è rapido!
Il problema lo risolvi tenendolo in casa, come dicevo sopra
Quello che intendevo era che ho paura che, quando lo porterò via dalla pensione, lui si sentirà strappato da quella che ormai considererà la sua vera casa. Ovvio, non ho alternative... ma vorrei capire se è un dubbio fondato e magari se c'è un modo di prevenirlo (magari lasciandogli nella nuova casa provvisoria la sua cuccia che usa qui, con i suoi odori, o qualcosa del genere, tipo portargli un suo gioco e riportarlo qui con lui)
Chiedo scusa se vi sembro paranoica, ma è davvero uno scricciolo piccolissimo e mi fa una tenerezza incredibile e non voglio che subisca altri traumi oltre a quello dell'abbandono che ha già dovuto sopportare, stando poi 24 ore in legnaia terrorizzato prima che riuscissimo a prenderlo. Se ripenso a come si aggrappava con tutte le sue piccole forze al legno per non farsi prendere da me, da tanta era la paura che aveva... mi si stringe il cuore! Ha passato ore con la tachicardia e non voglio che gli succeda ancora, magari addirittura per due volte (quando lo porterò e quando lo riprenderò).. -
.CITAZIONENo, potrei tenerlo per un po', ma non per molto. Diciamo che al massimo a settembre dovrebbe cominciare ad uscire. Settembre perchè probabilmente sarò ancora via ad ottobre per qualche giorno e per quella data dovrà essere indipendente e gestibile dai miei genitori come gli altri 3.
Non ho capito una cosa: è un problema per i tuoi genitori se il gattino sta in casa? Cambiare ciotole e lettiere dentro o fuori casa dovrebbe essere la stessa cosa... no?
Poi tutto dipende da come vuoi tenere i gatti, nel senso che se li tieni prevalentemente in casa, tendenzialmente saranno più casalinghi, più sedentari e si allontaneranno meno. Se invece li tieni prevalentemente fuori, allora saranno più attivi e girovaghi. Questo in linea teorica, perché tutto ciò poi si scontra con l'indole di ciascuno.
E io, per aiutarti, ho bisogno di capire cosa vuoi
Vuoi i gatti fuori casa, ma che non escano dal tuo giardino, giusto? Allora l'unica soluzione potrebbe essere quella di mettere in sicurezza il perimetro del giardino. Se mi spieghi come è fatto, possiamo studiare un sistema per renderlo sicuro.CITAZIONEQuello che intendevo era che ho paura che, quando lo porterò via dalla pensione, lui si sentirà strappato da quella che ormai considererà la sua vera casa.
Mah, il gattino è giovane, si adatta velocemente ai cambiamenti, anche se è ovvio che un po' lo disorientano. Però se non ci sono alternative in realtà c'è poco da fare. Non avrà traumi per tutta la vita, se è questo che ti spaventa
però un po' sballottato lo sarà, ma nulla che non si possa superare Cucce e giochi potrebbero aiutare. Poi ripeto, dipende anche dall'indole del gatto.
Ivy, la mia micia, quando l'ho portata a casa da cucciola ha pianto per qualche giorno, non si dava pace, cercava la sua mamma: è stato davvero straziante. Boo invece, portato a casa anche lui da cucciolo, ha iniziato a giocare e fare il matto già dopo mezz'ora... due caratteri diversi.. -
Erica Franzosi .
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CITAZIONENo, potrei tenerlo per un po', ma non per molto. Diciamo che al massimo a settembre dovrebbe cominciare ad uscire. Settembre perchè probabilmente sarò ancora via ad ottobre per qualche giorno e per quella data dovrà essere indipendente e gestibile dai miei genitori come gli altri 3.
Non ho capito una cosa: è un problema per i tuoi genitori se il gattino sta in casa? Cambiare ciotole e lettiere dentro o fuori casa dovrebbe essere la stessa cosa... no?
Sì, i miei non lo terrebbero in casa. Non hanno problemi se entrano a mangiare o se schiacciano un pisolino sulla sedia, ma tendenzialmente non sono per i gatti in casa. E soprattutto non avrebbero mai l'accortezza -o la voglia- di restare loro barricati in casa per non far uscire il gatto. Conoscendo mio padre, aprirebbe porte e finestre senza pensarci troppo, e addio gatto. Sono di quella generazione in cui gli animali nemmeno mettevano piede in casa, non ci si può fare molto
Gli altri 3 vivono in giardino, scorrazzano principalmente qui e poi ogni tanto nei giardini dietro e di fianco ma senza mai andare dal lato della strada, mai visti una volta da quella parte in 10 anni. A volte le due femmine arrivano vicino al cancello, soprattutto quando ci sentono arrivare, ma non sono mai uscite, nemmeno di notte (quando invece a volte noto qualche gatto del vicinato, ma i miei davvero mai). E mi piacerebbe tanto che anche il piccolo prendesse queste abitudini. Chissà, magari anche solo per imitazione...
Per quanto riguarda ciotole e lettiere, i miei gatti hanno un "kit" di ciotole in casa da me e uno su dai miei (e scelgono a loro piacimento), fuori solo acqua. Lettiere zero, usano il giardino e i miei genitori non concepiscono la lettiera a meno che uno dei gatti non sia malato/operato/moribondo.. -
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A questo punto l'unica soluzione mi sembra quella di recintare il giardino, in modo che il cucciolo non esca... sarebbe un problema?
PS. Bellissime le foto in firma
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Erica Franzosi .
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A questo punto l'unica soluzione mi sembra quella di recintare il giardino, in modo che il cucciolo non esca... sarebbe un problema?
Purtroppo direi di sì. È molto grande ed è già recintato, rete su 3 lati e cancellata (verso la strada) sul quarto, ma purtroppo non sono recinzioni a misura di gatto. Sarebbe proprio improponibile, anche perchè è casa di mio padre e dovrebbe dare l'ok lui e comunque io al massimo tra 2 anni me ne andrò a vivere altrove e sarebbe una spese enorme e inutile. E poi tanto la parte pericolosa è quella della cancellata, e lì non si può proprio sostituire con altro, sia per questioni estetiche che di sicurezza (e anche perchè c'è il cancello carrabile che si apre, quindi qualunque recinzione avrebbe quella "falla")
Ieri comunque la veterinaria mi ha detto che fino ad un anno sono tontoloni (termine usato da lei) ma poi diventano attenti e prudenti, quindi dovrei riuscire a limitare i pericoli solo per qualche mese ancora, diciamo fino a dopo il prossimo inverno.
Ma secondo voi è proprio impossibile che impari a gironzolare in giardino (e nei giardini vicini) senza avvicinarsi alla strada, come fanno glia altri 3?
Grazie! =)
ps nel frattempo sono stata alla "pensione" e ho trovato una ragazza fanaticissima di gatti con un fidanzato che vive con lei attentissimo ai mici, in pratica lo terrebbero con loro in soggiorno e potrebbe scorrazzare fino al bagno dove hanno le lettiere. Direi che è una sistemazione ottimale, e ho portato anche lui (eravamo di ritorno dalla veterinaria) e già gironzolava tranquillissimo per il locale.
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.CITAZIONEIeri comunque la veterinaria mi ha detto che fino ad un anno sono tontoloni (termine usato da lei) ma poi diventano attenti e prudenti, quindi dovrei riuscire a limitare i pericoli solo per qualche mese ancora, diciamo fino a dopo il prossimo inverno.
Io direi che fino ai 2 anni si corrono i rischi maggiori, perché i gatti sono più attivi, giovani e un po' più incoscienti. Dopodiché iniziano a calmarsi. Poi dipende dal carattere, ma con i miei gatti ho notato si sono calmati non prima dei 2 anni.CITAZIONEMa secondo voi è proprio impossibile che impari a gironzolare in giardino (e nei giardini vicini) senza avvicinarsi alla strada, come fanno glia altri 3?
No, non è impossibile, ma dipende dal suo carattere, da quanto è pauroso o viceversa da quanto si fida. Può essere anche che stia entro il raggio di 3 metri dalla tua porta di casa, oppure che vaghi per i fatti suoi. Il "problema" è che questa è una variabile che non puoi controllare. Quando sarà tempo, dovrà essere sterilizzato e, vista la situazione, sarebbe meglio sterilizzarlo un po' prima, che un po' dopo la maturità sessuale. Oltre a questo, beh... sei nelle mani di Dio
C'è solo da sperare che sia un gatto abbastanza tranquillo e prudente.CITAZIONEps nel frattempo sono stata alla "pensione" e ho trovato una ragazza fanaticissima di gatti con un fidanzato che vive con lei attentissimo ai mici, in pratica lo terrebbero con loro in soggiorno e potrebbe scorrazzare fino al bagno dove hanno le lettiere. Direi che è una sistemazione ottimale, e ho portato anche lui (eravamo di ritorno dalla veterinaria) e già gironzolava tranquillissimo per il locale.
Ottimo!
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Emme; .
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Una curiosità: i gatti non imitano gli altri gatti? Io ho esperienza con i cani e i più giovani seguono spesso gli adulti in tutto quello che fanno. Guardando gli altri gatti potrebbe imparare più in fretta a stare in giardino no?
Io comunque posso solo raccontarti la mia esperienza. Ho preso il gatto quattro (?) anni fa e ho il giardino che non da direttamente sulla strada, ma basta che ne attraversa un altro ed è arrivato. Da piccolo esplorava tanto, l'ho preso in estate quindi gli piaceva un sacco stare in giardino a giocare, ma non si allontanava di più. Ha iniziato ad allontanarsi verso i 6-7 mesi quando è maturato sessualmente, me lo ritrovavo nei giardini degli altri quando andavo a spasso con il cane
Pensavo "è uguale al mio gatto.. ma no è Cutie!!" e mi miagolava perché mi riconosceva ahah qualche volta l'ho anche beccato in strada!! Dopo la castrazione però va al massimo nel giardino dei vicini (quello senza cani ), ma rare volte.
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.CITAZIONEUna curiosità: i gatti non imitano gli altri gatti? Io ho esperienza con i cani e i più giovani seguono spesso gli adulti in tutto quello che fanno. Guardando gli altri gatti potrebbe imparare più in fretta a stare in giardino no?
Sì, li imitano e apprendono per imitazione. Ad esempio io ho insegnato a Ivy a dare la zampa e Boo ha imparato a darla anche lui semplicemente guardando Ivy. Il fatto è che il NON uscire dal giardino non è una cosa facile da apprendere dagli altri: è relativamente facile apprendere una cosa da fare, è molto più difficile apprendere una cosa da NON fare. Non so se si capisce... Il gattino in questione potrebbe apprendere dagli altri gatti a stare in giardino, ma è difficile che impari da loro il limite massimo a cui spingersi. Certamente imparano per imitazione, ma poi ognuno ci mette anche del suo ed è per questo che ognuno è unico
Ripeto, bisogna sperare che il cucciolo sia relativamente tranquillo e che non si spinga oltre il giardino. Una cosa che si può fare è rendere interessante il giardino con dei giochi, delle scatole e tutte quelle cose che piacciono tanto ai mici. In questo modo il giardino sarà più interessante di quello che c'è oltre. Ben intenso che comunque i gatti fanno quello che vogliono
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Erica Franzosi .
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Ciao a tutti, tornata dalle ferie da qualche giorno, Pinuccio in pensione è stato benissimo e ora è a casa e sta iniziando ad esplorare il giardino sotto il nostro controllo. Speriamo piano piano di abituarlo correttamente.
Scusate se sono breve e sintetica ma stamattina è successa una cosa orribile e mi viene solo da piangere. Per correttezza di sezione, la posto su "cani".. -
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Sono contenta che il micino stia bene
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Come insegnare ad un cucciolo di micio a non scappare dal giardino? |
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