Tassista picchiato a morte per aver investito un cane

Cosa ne pensano gli "animalisti"?

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  1. Chia˜
     
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    Animalisti l'ho messo tra virgolette, perchè voglio il vostro parere e noi ci definirei più amanti degli animali che animalisti (me era più lungo da scirvere e sarebbe venuto un titolo troppo lungo xD).

    In sintesi:
    Qui a Milano circa un mese fa, un tassista ha involontariamente investito ed ucciso un cane.
    Viene pestato violentemente da dei ragazzi.
    Resta ricoverato in come per un mese.
    Oggi, 11 Novembre 2010, il tassista muore.

    Ho fatto un riassunto molto breve e fatto male.
    Questi sono i fatti:
    (fonte: http://milano.corriere.it/milano/notizie/c...922451749.shtml )
    CITAZIONE
    MILANO - Massacrato di botte per aver travolto e ucciso un cane che, senza guinzaglio, aveva attraversato la strada. Un pestaggio brutale di cui è rimasto vittima un tassista ora ricoverato in coma all’ospedale Fatebenefratelli di Milano. L’aggressore — 31 anni, incensurato e disoccupato — si è giustificato così: «Mi è partito l’embolo». È già nel carcere di San Vittore. Ore 13 e 20 di ieri, largo Camillo Caccia Dominioni, zona Sud della città, non distante dal dormitorio pubblico di viale Ortles. Due amiche passeggiano per strada. Davanti a loro il cockerino di una delle due, qualche metro dietro il ragazzo di quella che non è la proprietaria del cane. Il cocker cammina libero, senza guinzaglio. Improvvisamente scende dal marciapiede e attraversa di corsa la strada. Luca Massari, 45 anni, tassista da lunga data, single, cerca di inchiodare la sua auto, ma non ci riesce: il cane viene travolto.

    Muore sul colpo. Massari scende disperato, cerca di capire in che condizioni è l’animale, cerca di chiedere scusa. Gli scappa la frase: «Mi dispiace molto, però se lo aveste tenuto al guinzaglio...». La proprietaria del cagnolino urla disperata, lo raccoglie e scappa di corsa verso un vicino pronto soccorso veterinario: inutilmente. L’amica, Stefania C., 28 anni, aggredisce invece a parole il tassista. Lo insulta. Una discussione che sale rapidamente di tono. A dar man forte a Stefania si fa avanti il fidanzato, Morris Michael Ciavarella, 31 anni, incensurato (a suo carico c’è soltanto una segnalazione in prefettura come assuntore di droga risalente a qualche anno fa), senza lavoro. Anche lui inveisce contro l’autista e poi lo colpisce con una scarica di pugni. Lo spintona.

    Un cazzotto fa perdere l’equilibrio a Luca Massari, che cade all’indietro, con la testa urta lo spigolo del marciapiede. Un colpo secco. L’uomo resta sull’asfalto, non si muove più. Tra i presenti è il panico. Un testimone chiama il 113: «A terra c’è un uomo privo di vita». Arriva l’ambulanza. Luca Massari è già in arresto cardiaco. Viene rianimato a fatica. I medici partono in sirena verso il Fatebenefratelli, dove il tassista viene sottoposto a una Tac. Oltre alla testa, ha lesioni a un polmone e alla milza, segni evidenti dei colpi terribili che gli sono stati inferti. In largo Caccia Dominioni arrivano gli agenti della volante. Morris Ciavarella è ancora lì, non riesce ad aprire bocca e si consegna nelle mani del commissario Giorgia Iafrate.

    I colleghi del tassista sono sgomenti. «Dovremmo poterci difendere. Come i tabaccai, i benzinai, i gioiellieri», sbotta Sergio Ligato, della Uil taxi Lombardia, e annuncia che nei prossimi giorni il sindacato avanzerà una formale proposta per «far sì che i tassisti che lo vogliono, soprattutto chi lavora durante i turni di notte, possa avere il porto d’armi». È una convinzione comune: «La città si incattivisce ogni giorno di più». E chi vive in strada, «come i tassisti, è più a rischio — aggiunge Nereo Villa, segretario del Satam — c’è un clima di insofferenza verso tutto e tutti». Al pronto soccorso dell’ospedale arrivano i parenti e i familiari di Luca Massari. In serata passa per una visita di solidarietà anche il sindaco Letizia Moratti: «Sono sgomenta», dice uscendo. «È in rianimazione. L’ho visto per pochi secondi ed è conciato malissimo, specie in viso», sono le uniche frasi che il fratello del tassista pronuncia in attesa di una parola di speranza dei medici.

    Non credo serva l'articolo di oggi.
    Dopo un mese tenuto in coma è morto.
    Sembrava stesse migliorando perchè aveva iniziato a respirare da solo, ma qualcosa è andato storto...

    Comunque nel caso vogliate leggere anche la notizia di oggi:
    (fonte: www.style.it/news/le-notizie-del-gi...-in-strada.aspx )
    CITAZIONE
    È morto Luca Massari, il taxista picchiato a Milano per aver investito e ucciso un cane un mese fa e ricoverato al Fatebenefratelli.

    Due giorni fa era stato trasferito dal reparto di Rianimazione in Neurochirurgia, perché aveva ripreso a respirare da solo. Tuttavia il quadro neurologico era rimasto invariato. «Il miglioramento che noi tutti aspettiamo», aveva detto il fratello, « un segnale, visivo, vocale, qualsiasi segnale, che per ora non c'è stato. Per adesso ho la sensazione che Luca sia in coma profondo, non vedo sofferenza, non sembra percepire il suo stato. E questa è la cosa buona, ma pensa ad essere intrappolato in un corpo così».

    Inconsolabile la fidanzata Patrizia, che gli è stata accanto giorno e notte e già sognava di poterlo trasferire in una struttura di riabilitazione. Si aggrava la posizione degli aggressori di Massari, in carcere ora responsabili di omicidio.

    Le fonti son diverse, perchè al primo link ancora non hanno messo la notizia del giorno.




    Ora...per quanto possa amare gli animali, la trovo una mostruosità!
    Ci sta l'incazzatura, ma entro certi limiti!!!
    Soprattutto perchè il ragazzo è sceso a chiedere scusa e non s'è dato alla fuga fregandosene totalmente!!!
    Magari avessero fatto così anche col mio micio...
    SPOILER (click to view)
    Qualche anno fa, un tizio ha investito un mio micio che stava seguendo mio padre in strada. L'idiota di turno s'è accorto di quello che aveva fatto e mio padre lo stava anche chiamando. Se n'è totalmente sbattuto e s'è dato alla fuga -.-'

    Mi domando se c'è qualcuno al mondo col coraggio di dire "hanno fatto bene a pestarlo! Ha ucciso un povero cagnolino".
     
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    È una storia terribile!
    Mi dispiace per il cane, che poverino non c'entrava niente, ma arrivare a pestare a morte un uomo è una cosa assurda!

    Prima di tutto un po' di "mea culpa" da parte dei ragazzi è d'obbligo: cosa ci faceva un cane senza guinzaglio? Anche il cane più buono dovrebbe stare al guinzaglio quando è vicino ad una strada: questo sia per il cane che per le persone, che magari vanno a schiantarsi per evitarlo (uno o due mesi fa è successa una cosa del genere dalle mie parti: un ragazzo è morto per aver cercato di evitare una volpe che gli stava attraversando la strada).

    Il tassista è sceso dall'auto e si è scusato, ma è vero che la situazione era già di per sè abbastanza scioccante e scuse e cortesie non ti riporteranno indietro il cane. Lo shock e la collera possono essere normali... l'arrivare alle mani no! Il tassista evidentemente è andato in coma per la botta dietro alla nuca e questa è stata un po' di fatalità, perché dubito che chi lo pestava volesse veramente fagli sbattere la testa... è stato un caso che lì dietro ci fosse lo spigolo del marciapiede. Forse senza la botta alla nuca non sarebbe morto. Ma gli esami hanno dimostrato gravi lesioni interne e qui la fatalità non c'entra, perché il povero tassista è stato pestato di brutto.

    Comunque per venire alla questione, non penso che nessun animalista possa essere d'accordo con il pestaggio. Va bene che ci dispiace per il povero cagnolino, ma nulla giustifica la violenza, tanto più quando è feroce come questa volta.
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  3. Chia˜
     
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    E invece secondo me c'è qualche malato di mente (come quelli che hanno alzato le mani!!) che avrebbe il coraggio di commentare con "gli sta bene!".

    Ultimamente si sentono un sacco di casi assurdi di gente che perde la vita per colpa di qualcuno che l'ha pestata, magari senza motivazioni vere, ma solo per "hobby".
    Che schifo!
     
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  4. Romi Rock
     
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    ok io sono "amante degli animali" ma così è troppo, è morto un povero animale, ok, ma perchè causare altro dolore??
     
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  5. Chia˜
     
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    Ma soprattutto...E' SCESO DALLA MACCHINA PER SCUSARSI E OFFRIRE AIUTO!
    Sono poche, POCHISSIME le persone che lo farebbero.
     
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  6. Mielitach-92
     
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    Sono pienamente d'accordo con voi, è stata una reazione eccessiva, crudele e del tutto fuori luogo!!
    Se l'uomo avesse investito di proposito il cane, potevo pure capire che qualche animalista (io no ovviamente) trovasse giusta la punizione inferta al taxista, ma, dal momento che è stata una disgrazia e che l'uomo ha anche tentato di scusarsi, non vedo come possa la gente dare ragione a quei ragazzi che si sono dimostrati così insensibili non solo con il taxista, ma anche nei confronti dei familiari...
     
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  7. Romi Rock
     
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    Già, c'è proprio gente che non ha rispetto
     
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6 replies since 11/11/2010, 14:20   301 views
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