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Chia˜.
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Non ci voglio credere.
Ma perché la gente dev'essere così infame!?!?!
http://www.corriere.it/animali/11_agosto_2...e98b416f7.shtml
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Oh cielo! 
CITAZIONErendiamo possibile la caccia soltanto in caso di allarme sanitario, per esempio un'epidemia di rabbia
Non so come vadano le cose in Svizzera, ma in Italia la rabbia è stata considerata debellata dal 1997. A volte sporadicamente e in zone controllate torna tra gli animali selvatici del confine sloveno, ma in generale è piuttosto sotto controllo.CITAZIONEMen che meno convince l'ipotesi della sterilizzazione invece dell'abbattimento, un'operazione ritenuta troppo costosa oltre che difficile da realizzare vista la difficoltà di acciuffare i gatti, animali agili e sfuggenti per antonomasia. E allora ecco: la sola via possibile, dicono, è quella che esiste già, cioè la caccia al «gatto domestico inselvatichito» permessa tutto l'anno.
Questa sì che è una soluzione
Io dico che sono stupidi! Mai sentito parlare di gabbie trappola? Di associazioni che recuperano i gatti? Ma in fondo è vero, farli fuori è molto più semplice ed economico, se solo non fosse un tantino barbaro, incivile e in controtendenza con i tempi.CITAZIONELa domanda a questo punto è: come fa un umano armato di fucile e intenzioni anti-gatto a riconoscere il randagio? I microchip con i quali i gatti vengono sempre più spesso registrati all'«anagrafe» felina non sono certo visibili a distanza. E allora? Chi mi dice che sto sparando al gatto «giusto» e non al micio del vicino che si è perduto?
Oddio, non ci voglio nemmeno pensare
CITAZIONEla caccia nei centri urbani è di sicuro un pericolo anche per noi umani che rischiamo di essere impallinati.
No, ma sono deficienti! Guarda, dovrà scapparci il morto prima che si accorgano di quando tutto questo sia un'idiozia!
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.NoName•.
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Fuori di testa! O.O
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Chia˜.
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Ho trovato questo:
http://plus.cdt.ch/files/docs/e36087f7fcda...699b1d5a514.pdf
Non so se sia realmente efficace...
E' da riempire con 10 firme e spedire qui: www.soschats.org/. -
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Immagino fosse quella la petizione di cui parlava l'articolo, con la foto della micia. Temo sia vecchia ormai... . -
Pietroilrosso.
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Avevo letto, sì. -.-'
Mi limito a dire che secondo me questa è una di quelle questioni che vengono trattate con grande superficialità. Non sono un politico né un veterinario, quindi non posso proporre facilmente un'alternativa, ma sul fatto che si sia riflettuto poco sulla cosa, su quello ci metto le mani sul fuoco.... -
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Dall'Enpa...
SVIZZERA. "CACCIA" AI GATTI, L'ENPA SCRIVE ALL'AMBASCIATORE ELVETICO IN ITALIA
«Leggo con vivo stupore che il Consiglio Federale Svizzero ha rifiutato la proposta di revisione della normativa che consente di sparare ai gatti inselvatichiti o randagi. La prego vivamente, Signor Ambasciatore, di raccogliere il gran numero di proteste che da ieri hanno tempestato il nostro centralino e le nostre caselle di posta elettronica.» Così il presidente nazionale dell'Enpa, Carla Rocchi, in una lettera inviata all'ambasciatore della Svizzera in Italia, il dottor Bernardino Regazzoni. «L'Enpa - si legge ancora nella missiva - auspica che i singoli Cantoni si assumano la responsabilità legislativa e si adoperino per vietare questa pratica tanto barbara quanto inutile e che desta ribrezzo nei cittadini Italiani, superando quello che appare un residuato normativo, ormai senza alcun riscontro con la sensibilità dei nostri tempi.» L'impegno di modificare questa norma, conclude il presidente della Protezione Animali, farebbe onore al Suo Paese e porrebbe la Svizzera tra i Paesi più attenti ai diritti degli animali e alla sensibilità, sempre crescente, delle persone che li amano. (30 agosto).
Caccia ai gatti. |
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