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.Tutti sanno che il collare a punte è il Male in terra. Solo pronunciarne il nome suscita sdegno! Ed è esattamente quello che pensavo e sentivo anche io prima di leggere questo articolo. CITAZIONEPer favore, basta con i falsi ideologico-cinofili!
di Valeria Rossi di "Ti presento il cane".
... Mi ha fatto riflettere...
Voi che ne pensate?
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Shine2 .
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Sono d'accordo col fatto che non causi tutti questi problemi (anche se ho i miei dubbi), ma non lo userei. . -
.CITAZIONEVoi che ne pensate?
Non lo conoscevo, onestamente.
A parte il fatto che la foto mi ha fatto venire lo sdegno. Davvero schifo, povero cane.
Credo che bisognerebbe provare, come consiglia nell'articolo. Credo ciò perché essenzialmente sia chi ne è sfavore, sia chi ne è a favore sono esperti in cani e in cinofilia. Ragion per cui è complesso capire la realtà sebbene entrambi forniscano prove di quel che dicono.
Non mi dilungo molto in quanto non essendo esperto in cani e non avendo mai provato tale guinzaglio, né averlo mai sentito nominare non saprei che dire, idem per quanto riguarda Cesar Millan. Mi sono sempre mantenuto neutro sul suo conto poiché non so se quel che fa sia corretto o sbagliato.
...certo, se il collare a punte non fa l'effetto mostrato in quella foto, significa che ciò che ha subito quel cane sia qualcosa di volontario e fa schifo, davvero tanto. Non si può accettare tale scempio.
Io non credo di averne mai bisogno. Sia Sirio che Maya non cedono oggetti quando li afferrano, per il semplice fatto che vogliono giocare, però ci sono altri metodi più semplice e soft che portano il cane a cederti l'oggetto. E' sempre soggettivo, e dipende da cane a cane. Con Maya mi è difficile, con Sirio mi bastano dei semplici schiaffettini innocui sul musetto e lo molla, poi magari glielo rilancio e subito corre a prenderlo. Però non ho mai dovuto ricorrere a nulla di doloroso, né l'avrei fatto comunque.... -
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Nell'articolo comunque si specifica che quel collare è solo ed esclusivamente per professionisti, che possono usarlo solo ed esclusivamente in determinate situazioni, con determinati cani e solo per breve tempo (infatti poi Valeria parla del fatto che il cane impara il meccanismo e nemmeno quel collare funziona più). CITAZIONEVolete sapere anche voi come e perché lo si può usare?
Per esempio, lo si usa – con estrema delicatezza – con cani estremamente spinti che non lasciano la manica. O con quelli iper-possessivi che “non mollano la preda” negli esercizi di riporto.
E perché lo si usa? Molto semplice: per non far male al cane!!!
Anche perché, lo ribadisco… le punte NON sono “punte” che si piantano nella pelle! Sono squadrate e con i bordi arrotondati, come si vede piuttosto chiaramente nella foto sopra.
Danno fastidio, ma non fanno male!
E invece questi cani hanno doti caratteriali talmente pronunciate (dalla combattività alla possessività e alla tempra) che prima di cedere a qualsiasi coercizione arriverebbero a farsi fare veramente molto male.
A farsi strozzare, se indossano un collare a strangolo. O a farsi venire direttamente una crisi respiratoria (o un infarto), se si attendesse che mollino da soli.
Allora, cosa si fa?
Si utilizza il collare a punte per causare loro un fastidio, un disagio inaspettato (prendere un collare a punte e provare ad appoggiarci sopra una mano – ma se volete potete anche mettervelo al collo – per capire quello che intendo), anziché un dolore: siccome questa nuova sensazione lo sorprende, il cane molla la presa (pensando: “Ue’, ma che è sta cosa strana che sento sul collo?”, e non certo “AHIIII che maleeeeeeeeeeeeee!”… anche perché, se sentisse male, un cane di tal fatta stringerebbe ancora più forte).
Ecco svelato il Grande Mistero del collare a punte: che oltretutto si deve utilizzare pochissime volte, perché una volta finito l’effetto-sorpresa non servirebbe più a nulla.
Sinceramente sono sconvolta. Ho sempre pensato che quel collare fosse usato da padroni cattivi su cani cattivi, un'abominio insomma. E invece ha un suo perché, è stato creato per uno scopo educativo e non per torturare i cani. Dopodiché io non lo userei mai. Però una cosa ho capito e mi ha fatto riflettere: non nasce come strumento di tortura, a differenza di quello che pensavo....
Il collare a punte... |
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