Gli Animali e l'Anima

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Michela22
     
    .

    User deleted


    Visto che era iniziato questo discorso in un altro post, lo voglio proporre per continuarlo insieme!

    Come diceva Ilaria e poi altri di noi, per me loro hanno un'anima...
    A prescindere che io sono Credente e quindi visto che gli animali sono stati creati da Dio a rigor di logica l'anima ce l'hanno! Ma anche per chi non crede, insomma, a me pare ovvio! Se hai cervello dovresti avere anche un'anima altrimenti come ragioni? Senza sentimenti? Senza pensare? Senza cuore?
    Beh per me loro i sentimenti li hanno, pensano eccome e il cuore a volte è meglio di quello degli umani!


    Voi che ne dite?
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar


    Group
    Cat Lover
    Posts
    19,249
    Location
    Midian

    Status
    Offline
    Dell'anima non ne so niente ma sono certa che abbiano sentimenti e troppo spesso più cuore degli esseri umani!
    ContactsWeb
     
    Top
    .
  3. Michela22
     
    .

    User deleted


    Sicuramente...
    Però, almeno a mio parere, se non avessero un'anima non avrebbero nemmeno il cuore e i sentimenti...
     
    Top
    .
  4. Simone L
     
    .

    User deleted


    Io credo che un'anima la abbiano, almeno i più evoluti, quelli che possono legare con l'uomo, come cani, gatti, roditori, uccelli e forse qualche rettile e pesce, senza un'anima e quindi sentimenti come farebbero ad affezionarsi?
    Penso però che gli animali meno evoluti, tipo gli insetti o altri invertebrati, forse non la hanno, per esempio a me è capitato di tenere per brevi periodi bruchi e lumache, i quali non mi pare provino sentimenti verso uomo o i simili, potrebbero quindi essere sprovvisti di anima.
     
    Top
    .
  5. Michela22
     
    .

    User deleted


    Beh sinceramente io la vedo o si o no, cioè o l'anima l'hanno tutti o nessuno =)

    Ovvio che una lumaca o un insetto non ti dimostra l'affetto, è impossibile, ma non possono essere tutti uguali fra di loro come vale per noi umani =)
    Però, prendi ad esempio le formiche, sembra che manco esistono invece sono laboriose e intelligenti, e come fanno a esserlo senza un'anima e di conseguenza cervello?
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar


    Group
    Moderatore
    Posts
    6,002
    Location
    Godric's Hollow

    Status
    Anonymous
    La penso come Michela. Credo, contro scienza, che gli animali abbiano un'anima. Nulla in meno all'uomo per cui non debbano averla, anzi.
    Se quando si muore l'anima torna a Dio, significa che il paradiso è sprovvisto di animali se questi non hanno un'anima, o sbaglio? Io ci credo e ci voglio credere.
    ContactsWeb
     
    Top
    .
  7. Michela22
     
    .

    User deleted


    Ti quoto in toto Davide =)
     
    Top
    .
  8. Wind
     
    .

    User deleted


    Ciao Michela, ho 3 canini che amo come non mai, il primo Amore l'ho abbiamo raccolto per strada 18 anni fa, classico scatolone con tanti piccoli cucciolotti denutriti esposti ai pericoli ed al freddo gelido del mese di febbraio, tante famiglie ne abbiamo preso uno e li abbiamo salvati da una atroce fine.
    La seconda in pieno agosto, non stava per niente bene faceva sangue, quando tutti erano impegnati a partire per le loro ferie estive, il terzo me lo hanno lasciato perchè dovevano andare all'estero per lavoro e qui è rimasto per sempre, quindi se ti dico che l'Anima non è cosa diversa da quello che tu intendi per il nostro Creatore, te lo dico perchè ci ho parlato direttamente in ipnosi regressiva, la chiamo Coscienza Suprema e ti assicuro che non è affatto incarnata negli animali, non solo su questo pianeta ma dovunque non è compatibile con il loro DNA ma solo con quello umano, ed infatti solo gli umani sanno che devono morire, hanno idea di cosa significa un Creatore ovvero hanno la Coscienza Divina di essere viventi e di dover fare un percorso spirituale nella materia vivente per uno Scopo, che ad alcuni è poco chiaro, ad altri completamente oscuro, invece agli animali il nostro Creatore ha donato uno Spirito Vivente intelligente ma senza Coscienza, infatti non sanno che sono destinati anche loro alla morte e non si chiedono neppure il perchè della loro brevissima esistenza, vivono semplicemente con gioia, si moltiplicano e poi muoiono, ma non hanno una autoconsapevolezza del loro esistere.

    C'è da aggiungere però, che secondo una mia personale teoria e non soltanto la mia, al di là dell'aspetto fisico con cui denominiamo l'Uomo e la Donna su questa Terra, non tutti hanno la Coscienza incarnata, ma solo uno Spirito vivente molto più intelligente degli animali, che però preda gli altri umani, quelli con Coscienza e non si fa alcuno scrupolo ovviamente di Coscienza se per i propri interessi materiali distrugge, ammazza, inquina, manomette tutto il resto del Creato vivente ma sono fatti proprio così di natura. :cry:
    Infatti non tutti discendiamo dal medesimo ominide primordiale, al principio ve ne erano di diverse razze distribuite in varie parti del pianeta e non tutti siamo aggressivi fino ad ammazzarci uno con l'altro senza pietà, fortunatamente, ed anche se ci arrabbiamo tanto, tanto con un'altra persona, non pensiamo di fracassarle la testa non perchè finiamo in galera, ma per ben altro motivo molto più profondo: la Coscienza in noi non ce lo perdonerebbe mai ci rimorderebbe notte e giorno fino a farci impazzire! :yes:
    Questo animale uomo è completamente privo di Compassione, un cane, un gatto al suo confronto è milioni di volte migliore: infatti prova anche pietà e non ammazza i suoi simili se non per leggittima difesa o altri animali per puro divertimento, ma solo per nutrirsene.
    Ma questa è la mia Visione, che nulla toglie o aggiunge a tutte le altre, ma è pure giusto che abbia il diritto di scriverla al pari di diritto degli altri forumisti. :sick:

    Alcune tribù che ancora vivono incontaminate su questa Terra si dicono "pacifiche" ovvero che hanno Coscienza in loro, non sanno naturalmente cosa significa ammazzare o derubare o violentare i propri figli e quelli altrui, rispettano di pari grado l'Uomo di sesso femminile, (nessuno glielo ha insegnato nascono proprio così) non si sono mai suicidati e non hanno bisogno di uno che li governi o di leggi scritte per rispettare sia l'Essere Umano che la natura che li circonda, un esempio ancora viviente è il gruppo chiamato "NOI" di cui ti posto il link se ti interessasse approfondire l'argomento, ma vi sono altrettante tribù molto aggressive e senza scrupolo alcuno, che non badano a spese pur di comandare su tutti gli altri, da cui discendono altrettanti uomini e donne senza Coscienza. ;)

    www.sguardi.info/index.php?id=171,733,0,0,1,0

    Edited by Wind - 1/1/2015, 17:48
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar


    Group
    Admin
    Posts
    9,203
    Location
    Bergamo prov.

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    Se quando si muore l'anima torna a Dio, significa che il paradiso è sprovvisto di animali se questi non hanno un'anima, o sbaglio? Io ci credo e ci voglio credere.

    Già... che razza di paradiso sarebbe senza i nostri amici? :)

    CITAZIONE
    Ma anche per chi non crede, insomma, a me pare ovvio! Se hai cervello dovresti avere anche un'anima altrimenti come ragioni? Senza sentimenti? Senza pensare? Senza cuore?

    Da un punto di vista puramente scientifico ragioni col cervello. Le emozioni sono mediate ancora dal cervello, dal sistema limbico in particolare. Il pensiero è il contenuto della mente, dove con il termine "cervello" intendo l'organo e tutte le sue strutture e con il termine "mente" intendo tutto ciò che di astratto il cervello produce, come il pensiero appunto. Beh, pensiero, emozioni, sentimenti, aspirazioni, speranze, ricordi... fa tutto parte della mente. L'anima è una cosa indefinita... io credo che ognuno di noi abbia un'idea diversa del concetto di anima. Dovremmo provare a definire che cos'è l'anima :)

    CITAZIONE
    non sanno che sono destinati anche loro alla morte e non si chiedono neppure il perchè della loro brevissima esistenza, vivono semplicemente con gioia, si moltiplicano e poi muoiono, ma non hanno una autoconsapevolezza del loro esistere.

    Io non ne sono così sicura... come fai a dire che gli animali non abbiano autoconsapevolezza?
    ContactsWeb
     
    Top
    .
  10. Wind
     
    .

    User deleted


    @ Kiara
    Un bambino di 1 anno 2 anni non ha consapevolezza che deve morire o che rischia la morte ogni volta che ne combina una delle sue altrimenti non lo farebbe di certo, nè si pone domande sull'aldilà dopo la sua esistenza, e soprattutto del perchè, dello Scopo ultimo tirando a mano a mano le somme a seconda delle esperienze di vita che gli capitano di vivere; al medesimo modo di un infante umano, un cane, un gattino, seguono il loro Spirito logico-abitudinario, in parte acquisito e tramandato dai loro geni e progenitori, in parte dalle loro esperienze quotidiane che è alquanto schematico, semplice e leggibile dall'essere umano con cui condivide la sua esistenza.
    Se gli si vieta di ammazzare una lucertolina per giocarci, anche se quel cane compie 20 anni della sua vita, non lo farà solo perchè è stato educato dall'essere umano con cui ha un rapporto affettivo-dipendente, ma di certo anche a questa veneranda età, non gli viene di certo lo scrupolo di Coscienza del perchè non era giusto stroncare la vita di quella lucertolina solo per gioco, ciò perchè non capisce il Valore intrinseco ed il Rispetto per la Vita medesima ed altrui, come invece accade in alcuni esseri umani che già hanno dentro di loro il SEME della Coscienza Divina, il nostro Creatore, che Crea e non distrugge e non desidera pertanto venga distrutta la vita per motivi egoici o per puro divertimento, ma solo per leggittima difesa e per la nostra giusta sopravvivenza.

    Ho conosciuto un Husky di razza pura quando abitavamo nel parco, che massacrava tutti i cuccioli di cane che gli venivano sotto per giocare anche e soprattutto con il pancino all'aria in segno di sottomissione, gli piaceva sventrarli vivi davanti agli occhi increduli ed agghiacciati dei presenti, compreso il suo padrone, che continuava a non usare la museruola, eppure era un cane molto amato, trattato con i guanti gialli da tutti, il mio Wind ci stava rimanendo sotto quando era cucciolo perchè mi scappò dal guinzaglio e gli corse incontro fiducioso. :woot:
    Strillai come una matta ed alla fine lo raggiunsi prima di farmelo azzannare a morte, poi questo cane, finalmente, con nostro sollievo morì anche lui, ma ne ha fatta poltiglia di tanti poveri cuccioli di altre persone, ed ora cosa facciamo? Se un lupoide atavico sente l'intinto di uccidere cuccioli che non sono i propri? Lo spediamo all'inferno dei cani o in quello degli umani che invece sanno che la Vita è Sacra e se non glielo hanno insegnato i propri parenti vi sono le Leggi umane a ricordarglielo! :angry:
    Il Paradiso, secondo me, come luogo non esiste è solo la favola come la befana e babbo natale, noi se siamo il paradiso lo siamo ovunque viviamo in tutto l'Universo, se invece siamo l'inferno lo siamo per noi e per gli altri anche a mille kilometri anni luce da questa Terra e siamo una croce sulle spalle per tutti quelli con cui veniamo a contatto.

    Edited by Wind - 8/1/2015, 14:27
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar


    Group
    Admin
    Posts
    9,203
    Location
    Bergamo prov.

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    Un bambino di 1 anno 2 anni non ha consapevolezza che deve morire o che rischia la morte ogni volta che ne combina una delle sue altrimenti non lo farebbe di certo, nè si pone domande sull'aldilà dopo la sua esistenza, e soprattutto del perchè, dello Scopo ultimo tirando a mano a mano le somme a seconda delle esperienze di vita che gli capitano di vivere; al medesimo modo di un infante umano, un cane, un gattino, seguono il loro Spirito logico-abitudinario, in parte acquisito e tramandato dai loro geni e progenitori, in parte dalle loro esperienze quotidiane che è alquanto schematico, semplice e leggibile dall'essere umano con cui condivide la sua esistenza.

    Infatti... si chiama "istinto di autoconservazione", ovvero l'istinto che spinge uomini e animali alla sopravvivenza, che permette cioè di capire che il fuoco è pericoloso, che i predatori sono pericolosi, che un dirupo è pericoloso e quindi di starne alla larga. Sia uomini che animali hanno l'istinto di conservare la propria vita.

    CITAZIONE
    Se gli si vieta di ammazzare una lucertolina per giocarci, anche se quel cane compie 20 anni della sua vita, non lo farà solo perchè è stato educato dall'essere umano con cui ha un rapporto affettivo-dipendente, ma di certo anche a questa veneranda età, non gli viene di certo lo scrupolo di Coscienza del perchè non era giusto stroncare la vita di quella lucertolina solo per gioco, ciò perchè non capisce il Valore intrinseco ed il Rispetto per la Vita medesima ed altrui, come invece accade in alcuni esseri umani che già hanno dentro di loro il SEME della Coscienza Divina, il nostro Creatore, che Crea e non distrugge e non desidera pertanto venga distrutta la vita per motivi egoici o per puro divertimento, ma solo per leggittima difesa e per la nostra giusta sopravvivenza.

    Beh, ma se vai indietro di un centinaio di anni nemmeno l'uomo aveva tutto questo rispetto per le altre creature. Anni fa un cane era solo un cane, un animale pulcioso tenuto perché utile (es. cane pastore); un gatto era semplicemente un ammazza-topi. Nessuno dei due aveva il valore affettivo che invece hanno oggi per noi. Se i cani e/o i gatti diventavano troppi, ne uccidevano alcuni (di solito da cuccioli). E sto parlando di cani e gatti... figurati che rispetto c'era per animali "minori" come le lucertole. Il vero rispetto per gli animali è arrivato dopo, insieme al benessere. Prima di allora le "bestie" erano solo bestie e nulla di più. È solo negli ultimi anni che è cambiata la concezione.

    CITAZIONE
    Il Paradiso, secondo me, come luogo non esiste è solo la favola come la befana e babbo natale, noi se siamo il paradiso lo siamo ovunque viviamo in tutto l'Universo, se invece siamo l'inferno lo siamo per noi e per gli altri anche a mille kilometri anni luce da questa Terra e siamo una croce sulle spalle per tutti quelli con cui veniamo a contatto.

    Questa vita è una lotta continua. Non so se ci credo davvero nel paradiso, ma in fondo al mio cuoricino, in qualche angolo remoto, spero che esista un luogo di pace privo di sofferenza. Lo spero davvero...
    ContactsWeb
     
    Top
    .
  12. Wind
     
    .

    User deleted


    E' vero Kiara, ma alcune tribù ancora incontaminate da noi, su questa Terra senza la nostra "civiltà" li rispettano gli animali ed anche i loro simili, uccidono solo quelle specie che gli servono per la loro sopravvivenza e tale rispetto non glielo ha insegnato nessuna religione, credo o filosofia o grande pensatore della nostra civiltà benestante, ma vi è una razza di ominidi su questo pianeta senz'Anima che abbisogna di una legge molto punitiva e di massima sorveglianza, altrimenti violenterebbero ancora di più la natura, i propri simili e gli animali che gli capitano a tiro, e che possono compiere anche 100 anni di età ma sempre senza Coscienza resteranno!

    Poi perchè un cane od un gatto dovrebbero avere un'Anima ed una lucertola od una formichina no? Solo perchè queste specie si lasciano più facilmente addomesticare da noi?

    E' l'ominide su questo pianeta che decide chi animale avesse l'Anima e chi no? A seconda con quale animale ha avuto più a che fare nella propria esistenza? L'anima è una cosa l'intelligenza tutt'altra cosa, vi sono uomini e donne GELIDI come calcolatori e che sono intelligentissimi ed astuti, ma non per questo li preferisco ad un artista creativo e con Coscienza, che non ha avuto mai la fortuna di sfondare perchè non abbastanza "raccomandato" dal potere, fatto di uomini incoscienti, che detta legge anche nel campo artistico per i suoi sporchi guadagni.

    L'Anima non si ha, si E' Anima, e chi E' non possiede nè si fa possedere dalla materia, ma ne fa solo esperienza perchè è consapevole che poi la dovrà lasciare un giorno, chi E' Anima lo sa che è immortale e Sa che c'è un oltre questa esistenza, un animale, a qualsiasi razza appartenga qui non è Consapevole di tutto ciò e quindi per me non è Anima, ha solo un suo Spirito, come i feti umani che non sono destinati a nascere mai, vuoi per un motivo vuoi per un altro ed in cui l'Anima non si incarna perchè non avrebbe senso entrare ed uscire da un feto solo per essere rinchiusi in una pancia e che pertanto non farà mai esperienza di una esistenza in un corpo.
    La Psichè è una Energia Creativa immortale incarnata solo negli esseri umani ed infatti uno studioso russo Konstantin Korotkov, servendosi di una speciale macchina fotografica bioelettrografica, è riuscito a fotografare l’anima che esce dal corpo al momento della morte, negli animali invece non ha trovato la medesima Essenza. :B):

    « Il concetto di psiche inventato da Socrate e codificato da Platone è centrale a questo proposito: Socrate diceva che il compito dell'uomo è la cura dell'anima: la psicoterapia, potremmo dire. Che poi oggi l'anima venga interpretata in un altro senso, questo è relativamente importante. Socrate per esempio non si pronunciava sull'immortalità dell'anima, perché non aveva ancora gli elementi per farlo, elementi che solo con Platone emergeranno. Ma, nonostante più di duemila anni, ancora oggi si pensa che l'essenza dell'uomo sia la psyche. Molti, sbagliando, ritengono che il concetto di anima sia una creazione cristiana: è sbagliatissimo. Per certi aspetti il concetto di anima e di immortalità dell'anima è contrario alla dottrina cristiana, che parla invece di risurrezione dei corpi. Che poi i primi pensatori della Patristica abbiano utilizzato categorie filosofiche greche, e che quindi l'apparato concettuale del cristianesimo sia in parte ellenizzante, non deve far dimenticare che il concetto di psyche è una grandiosa creazione dei greci. L'Occidente viene da qui. »
    (Giovanni Reale, Storia della filosofia antica, Vita e pensiero, Milano 1975)

    Da wikipedia

    Edited by Wind - 8/1/2015, 19:28
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar


    Group
    Admin
    Posts
    9,203
    Location
    Bergamo prov.

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    E' vero Kiara, ma alcune tribù ancora incontaminate da noi, su questa Terra senza la nostra "civiltà" li rispettano gli animali ed anche i loro simili, uccidono solo quelle specie che gli servono per la loro sopravvivenza

    Io credo che la questione sia più complessa di così. È vero che non uccidono per divertimento, ma per sopravvivere. Però magari uccidono un animale perché in qualche modo li infastidisce e interferisce con le loro attività (ad esempio una tigre che si aggira intorno al villaggio, o un gruppo di scimmie che rubano il loro cibo), il che non è diverso da ciò che ha fatto l'uomo nelle varie culture. Prendi ad esempio il disboscamento: l'uomo non disbosca certo per divertimento o per sadismo, ma perché vuole sfruttare alcune risorse, come il terreno per coltivare o la legna per scaldarsi. Peccato che nel frattempo ne risentano pesantemente anche altre specie, ma questo non è affare dell'uomo, che per secoli e secoli ha pensato solo ed unicamente alla propria specie, come del resto fanno anche gli animali. A parte rari casi, ognuno pensa a sé stesso, o al proprio gruppo sociale. L'uomo pensa alla sua famiglia, il leone al suo branco, la gatta ai suoi cuccioli. Ognuno pensa a sé stesso perché la natura è cruda, la vita è una lotta e non c'è spazio per la gentilezza quando si parla di sopravvivere. Che ci piaccia o no, questa è la natura. Ribadisco che è solo recentemente che noi abbiamo iniziato a preoccuparci anche delle altre specie. Cultura? No, affatto! È il benessere... quando abbiamo conquistato il benessere, quando ci siamo considerati al sicuro, quando abbiamo conquistato comfort e comodità, quando abbiamo smesso di lottare per vivere e abbiamo iniziato a vivere per essere felici, solo allora abbiamo avuto il tempo e le energie di iniziare a pensare anche agli altri e alle altre specie.
    Io non credo sia questione di DNA, di tribù o di chissà cosa. Io credo sia questione di quanto sia facile o difficile sopravvivere.
    Andando indietro di qualche secolo, la beneficenza, la carità, il volontariato, la filantropia e l'interesse per le altre persone e le altre culture erano cose da "nobile", semplicemente perché loro avevano le risorse per essere filantropi, avevano l'agio, il benessere, la sicurezza economica e questo gli permetteva il lusso di poter pensare anche ad altri. Il povero, purtroppo, ha sempre lottato per sopravvivere. Non so fino a che punto gli importasse dei poveri schiavi neri quando lui stesso doveva combattere ogni santo giorno con le unghie e con i denti per un pezzo di pane da dare ai suoi figli. Quest'uomo è più egoista del nobile? Ha un DNA diverso? No... ha solo avuto la sfortuna di nascere in condizioni più precarie e di dover lottare per vivere.

    CITAZIONE
    Poi perchè un cane od un gatto dovrebbero avere un'Anima ed una lucertola od una formichina no? Solo perchè queste specie si lasciano più facilmente addomesticare da noi?

    Io non ho detto questo! Io non lo so, non posso saperlo. Credo che ognuno abbia il suo pensiero su questo.
    ContactsWeb
     
    Top
    .
  14. Wind
     
    .

    User deleted


    Ecco quindi se fino ad ora l'essere umano qui si è comportato esattamente come una bestia pensando solo a se stesso ma non avendo Coscienza che questo atteggiamento predatorio lo conduceva dritto, dritto all'estinzione, perchè come possiamo notare ultimamente la terra si stà ribellando al grave inquinamento dell'aria, e ambientale con la cementificazione pazzesca e parlo della nostra Italia che ha poca terra e tante colline noi continuiamo a costruire palazzi su palazzi e cementificare tanto, che quando piove poi si staccano interi pezzi di colline brulle senza alberi che le rendevano salde, e poi piangiamo morti, feriti e dispersi nei vari allagamenti ed alluvioni.
    Ha pensato solo a moltiplicarsi come un virus su questo pianeta, togliendo tutto il territorio vitale alle altre specie che invece avevano il medesimo diritto alla vita e che abitavano molto prima di lui questo pianeta.
    Ora è il momento invece che venga messo da parte l'Uomo Sapiens-sapiens che non sapeva invece un cavolo delle conseguenze delle sue azioni nefaste e risorga l'Uomo di Coscienza, che si rende conto delle ferite inferte anche ai suoi propri figli lasciandogli in eredità solo morte e spazzatura: un pianeta senza verde e senza tutti gli altri animali significa l'estinzione! :woot:
    7 miliardi e mezzo di bestie-ominidi che predano soltanto tutte le risorse, che continuano a togliere il verde quindi il nostro ossigeno, la terra per coltivare per fare tane sempre più grandi in cemento, che continuano a sfondare la crosta terrestre per risucchiarne carbone e petrolio fino a provocare terremoti con tanti morti, che inquinano il mare e ne predano tutti i pesci che non riescono manco più a riprodursi LA DEVONO SMETTERE di moltiplicarsi ancora, tra poco non ci sarà manco più un solo fazzoletto di terra per far crescere un albero e quindi gli uccelli non vi saranno più, non più cibo sufficiente, non più risorse energetiche, non più lavoro per nessuno, nè case, nè spazio vitale, dovrebbero incentivare chi dopo il primo od al massimo il secondo figlio per chi li può mantenere a vita perchè non c'è lavoro da nessuna parte, decide di non averne più, altrimenti paga il doppio delle tasse anche per gli altri che non se ne possono permettere più neanche uno solo in quanto non hanno una casa, un lavoro e non si possono aprire una famiglia! :down:
     
    Top
    .
  15.  
    .
    Avatar


    Group
    Admin
    Posts
    9,203
    Location
    Bergamo prov.

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    Ha pensato solo a moltiplicarsi come un virus su questo pianeta, togliendo tutto il territorio vitale alle altre specie che invece avevano il medesimo diritto alla vita e che abitavano molto prima di lui questo pianeta.

    Anche le altre specie avrebbero fatto la stessa identica cosa se ne avessero avuto la possibilità. Un esempio sono i cinghiali nei boschi, che a volte crescono talmente tanto di numero da scavare, mangiare e distruggere buona parte del sottobosco, ragione per la quale ogni tanto vengono aperte delle battute di caccia per ridurne il numero e ripristinare l'equilibrio del sottobosco. I topi sono un'altra specie che, assieme all'uomo, infesta praticamente ogni angolo della terra e dove trova cibo fa grosse razzie. Vogliamo parlare dei conigli che crescono velocemente di numero e distruggono letteralmente i campi coltivati? Oppure le cavallette, una delle 10 piaghe d'Egitto, quando ce ne sono tante mangiano e distruggono tutto ciò che di verde trovano sul loro cammino. Nella storia biologica, qualsiasi specie che raggiunge una popolazione consistente distrugge e arreca danni, perché sbilancia l'ecosistema. È un problema di numero...

    CITAZIONE
    LA DEVONO SMETTERE di moltiplicarsi ancora, tra poco non ci sarà manco più un solo fazzoletto di terra per far crescere un albero e quindi gli uccelli non vi saranno più, non più cibo sufficiente, non più risorse energetiche, non più lavoro per nessuno, nè case, nè spazio vitale, dovrebbero incentivare chi dopo il primo od al massimo il secondo figlio per chi li può mantenere a vita perchè non c'è lavoro da nessuna parte, decide di non averne più, altrimenti paga il doppio delle tasse anche per gli altri che non se ne possono permettere più neanche uno solo in quanto non hanno una casa, un lavoro e non si possono aprire una famiglia! :down:

    Apriamo una battuta di caccia, come si fa con i cinghiali! :grin:

    Io non credo che l'uomo sia cattivo, è semplicemente un animale. Biologicamente siamo animali come gli altri e le dinamiche che ci caratterizzano per molti versi non sono diverse da quelle degli animali, specialmente se confrontate a quelle di altri mammiferi come noi.
    L'unica vera e palpabile differenza, quella che rende la nostra specie unica è il linguaggio verbale, lo stesso con il quale tramandiamo gli insegnamenti. In questo modo la nostra conoscenza si va accumulando sempre più e questo ci permette di progredire. Pur nella nostra forma fisica un po' sfigata (senza unghie, senza denti, senza essere granché grossi, né agili, né veloci, né forti... insomma, non siamo molto dotati fisicamente come animali :ops:), utilizzando strumenti abbiamo imparato delle tecniche per fare praticamente qualsiasi cosa, le abbiamo insegnate e le generazioni successive le hanno affinate e perfezionate sempre di più. Il tramandare conoscenza ci permette di non ripartire da zero ad ogni nuova generazione. Ogni scoperta (es. il fuoco, la ruota ecc.) è un mattone messo sopra ad un altro e così, piano piano, nei secoli abbiamo costruito il nostro impero. Gli animali non tramandano conoscenza e quindi ciascun nuovo individuo deve fare esperienza da sé e, in pratica, ad ogni generazione si riparte da zero. Evolutivamente parlando, questo ha segnato il nostro dominio del pianeta, ci ha permesso e ci permette tutt'ora di conoscere sempre di più e quindi di sfruttare nuove tecniche e nuove scoperte per vivere sempre meglio... o almeno ci tentiamo.
    Ed è attraverso il linguaggio che da "fuoco" e "ruota" siamo passati anche ad elaborare concetti astratti e notevolmente più complessi, a porci domande esistenziali, a fare riflessioni più metafisiche o religiose.

    Quello che però mi sfugge è: dove sta l'anima in tutto questo? E soprattutto, ammesso che esista un'anima, perché solamente noi umani dovremmo averla? Ammesso di credere in un Dio creatore buono e giusto, trovo un po' superbo (ed egocentrico) ritenere di essere i cocchi di Papà, i preferiti di tutto il creato e quindi gli unici che per Natale hanno ricevuto nientepopodimeno che uno spirito immortale, nuovo e fiammante :P
    ContactsWeb
     
    Top
    .
15 replies since 31/12/2014, 08:13   188 views
  Share  
.