-
Ameli.
User deleted
Ciao a tutti sono nuova... Non so se sto scrivendo nel posto giusto!
Il mio cincillà è stato sterilizzato un mese fa e sembrava tutto ok fino a qualche giorno fa quando col vet abbiamo notato un rigonfiamento... Bucato, è uscito il mondo!!! Ora siamo di nuovo con antibiotici ed antidolorifico ma la cosa non sembra migliorare, anzi... Lui mangia, corre, fa tutto come prima ma è gonfissimo e fuoriesce siero putrido!!!
Il vet dice che vuole provare così fino a lunedì, ed in caso lo riaprirà...
Io sono terrorizzato di prenderlo
Consigli o esperienze simili?!. -
Martyfloo.
User deleted
Non sono un vet ti ho spostato la discussione qui in modo che anche la nostra Dottoressa specualizzata in esotici possa risponderti. Secondo me potrebbe essere un'infezione, con l'antibiotico dovrebbe passare, segui le indicazioni del tuo vet.
Tienici aggiornati. -
RobertaDemontisVET.
User deleted
Ciao, si tratta di una castrazione di un soggetto maschio? Credo di si perchè leggo che ti riferisci al "mio chinchillà".
Alcune domande importanti:
l'intervento è stato eseguito da un Veterinario esperto di esotici?
La ferita chirurgica è localizzata a livello scrotale?
Che terapia e con quali dosaggi è stata prescritta?
Dopo aver spurgato l'ascesso è stato lasciato aperto oppure sono stati applicati nuovi punti di sutura?
Attendo queste preziose risposte...
Saluti
Dott.ssa Roberta Demontis. -
RobertaDemontisVET.
User deleted
Ciao, il mio ruolo risulta in questi casi un po' antipatico e scomodo perchè non sarebbe deontologicamente corretto "modificare" la terapia data dal tuo Vet ed ancora peggio criticare il suo operato. Quindi non renderò pubbliche le mie considerazioni a questo proposito. L'unica cosa che posso dire è che la ferita infetta dovrebbe essere tenuta "aperta". In questo modo non ti ritroveresti a dover "spremere" niente, cosa che provocherebbe dolore all'animale. Ti consiglio di fare degli impacchi con acqua calda ed una punta di disinfettante, per esempio betadine, moooolto diluito. Con una garza grande, piegata su se stessa ed imbevuta della soluzione disinfettante, applica sulla ferita e cerca di tenerla il più possibile. Non sarà semplice trattandosi di un chinchillà! Fai quello che puoi. In questo modo eviterai il richiudersi della ferita e l'accumulo al suo interno di materiale purulento. Cerca di farlo anche 4-5 volte al giorno.
Speriamo bene :-)
Tienimi informata.
Saluti
Dott.ssa Roberta Demontis
Sassari. -
RobertaDemontisVET.
User deleted
Ciao, il mio ruolo risulta in questi casi un po' antipatico e scomodo perchè non sarebbe deontologicamente corretto "modificare" la terapia data dal tuo Vet ed ancora peggio criticare il suo operato. Quindi non renderò pubbliche le mie considerazioni a questo proposito. L'unica cosa che posso dire è che la ferita infetta dovrebbe essere tenuta "aperta". In questo modo non ti ritroveresti a dover "spremere" niente, cosa che provocherebbe dolore all'animale. Ti consiglio di fare degli impacchi con acqua calda ed una punta di disinfettante, per esempio betadine, moooolto diluito. Con una garza grande, piegata su se stessa ed imbevuta della soluzione disinfettante, applica sulla ferita e cerca di tenerla il più possibile. Non sarà semplice trattandosi di un chinchillà! Fai quello che puoi. In questo modo eviterai il richiudersi della ferita e l'accumulo al suo interno di materiale purulento. Cerca di farlo anche 4-5 volte al giorno.
Speriamo bene :-)
Tienimi informata.
Saluti
Dott.ssa Roberta Demontis
Sassari.